
Abbiamo conosciuto il coronavirus (COVID-19) nel 2020 e ci ha colti alla sprovvista, in molti momenti ci ha lasciati immersi nei dubbi e nella solitudine: senza sapere come reagire e come sarebbero stati i giorni successivi.
Non si potevano più svolgere le attività di tutti i giorni come andare a bere un caffè o andare fare la spesa con tranquillità, perché ormai la paura di contrarre questo virus, superava qualsiasi altra emozione.
Ma che impatto ha avuto questa pandemia sulle persone con Parkinson?
L’isolamento forzato di certo non ha aiutato i pazienti, ma neanche caregiver e parenti che in tante occasioni si sono ritrovati impreparati nel gestire le situazioni che si presentavano nel quotidiano.
Inoltre, la difficoltà nello svolgere la terapia fisica ha riportato conseguenze sulla mobilità e sui livelli di stress nei pazienti.
Ora siamo nel 2022, del virus non ci siamo ancora liberati, ma nonostante tutto, abbiamo trovato modi per venire incontro alle esigenze che questa nuova realtà ci ha fatto conoscere.
Molti pazienti affetti da Parkinson hanno scoperto attività complementari multidisciplinari, da affiancare alla terapia farmacologica, per aumentare la mobilità.
Progotan è una realtà che si distingue per la teleriabilitazione, cioè la riabilitazione che il paziente può svolgere da solo nella comodità della propria casa, con l’assistenza dello specialista che lo segue in diretta dal pc.
E quali sono i vantaggi?
- Si può usufruire di questo servizio direttamente dal salotto di casa propria;
- Gli spostamenti per raggiungere i vari specialisti diminuiscono notevolmente, perché gli specialisti possono raggiungere il paziente attraverso internet;
- Il paziente è seguito quotidianamente da specialisti come fisioterapisti, logopedisti e molti altri;
- I dubbi del paziente possono essere risolti agevolmente dal professionista online;
- La solitudine pesa molto meno grazie alla comunità terapeutica, che nasce per poter condividere progressi e creare socialità;
- Le attività sono varie e ogni paziente può trovare la più adatta alla propria condizione;
- I caregiver e i parenti possono essere supportati grazie a incontri pensati per dare una linea guida nella gestione del paziente.
I vantaggi, come possiamo vedere, sono innumerevoli e la necessità di realtà come Progotan diventa indispensabile.
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